Cosa sono
le Comunità Energetiche
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono un soggetto
giuridico a sé stante in cui privati cittadini, PMI, enti territoriali o
autorità locali, comprese amministrazioni comunali, enti del terzo settore,
diocesi e enti di ricerca si associano per produrre e condividere tra di loro
l’energia prodotta da un impianto di Energia Rinnovabile (FER) di nuova
costruzione.
Per nuova costruzione si intende un impianto costruito dopo
il 16 dicembre 2021.
Non è la prima volta che lo Stato prevede degli incentivi per
l’istallazione o l’utilizzo di FER. La novità in questo caso risiede nel fatto
che l’incentivo non è più previsto per un singolo soggetto, ma per un insieme
di soggetti con diverse persone o personalità giuridiche, diversi interessi,
portatori di diversi gradi di investimento.
Prosumer
e Consumer
Alla CER si
partecipa in qualità di soci e i ruoli che si possono assumere sono due:
1.
Prosumer
colui che produce e autoconsuma istantaneamente l’energia prodotta.
2.
Consumer
colui che, non avendo nella proprietà impianti da fonte rinnovabile, autoconsuma
virtualmente l’energia pulita prodotta dal Prosumer. Da questa
partecipazione, riceve una quota parte del volume degli incentivi cumulati.
I soci della
Cer, siano essi prosumatori o consumatori, mantengono i loro diritti come
clienti finali, compresi quelli di scegliere il proprio fornitore di energia
elettrica e possono uscire dalla comunità quando lo desiderano.
Autoconsumo
L’energia elettrica prodotta dell’impianto FER in prima istanza è autoconsumata dal Prosumer per le sue necessità. Il Prosumer, così facendo, sostituisce l'energia prelevata dalla rete con quella prodotta dal suo impianto garantendosi un risparmio in bolletta.
Questo autoconsumo è detto
istantaneo, perché l’energia è consumata nell’istante stesso in cui è prodotta.
L’energia in eccesso viene
immessa in rete e condivisa con i membri della CER, i quali, se consumano la
propria energia, quella prelevata dalla propria fornitura, nello stesso momento
in cui l’energia dell’impianto del Prosumer è prodotta e immessa in rete,
realizzano quello che è definito autoconsumo collettivo (virtuale).
L’autoconsumo istantaneo è
«fisico», in quanto esiste un reale prelievo di energia dall’impianto FER;
quello collettivo realizzato dai membri della CER, invece, è «virtuale», in
quanto non c’è un reale passaggio di energia tra l’impianto e il membro della
CER.
Benefici
L’autoproduzione e l’autoconsumo di energia producono l’effetto di generare diversi benefici economici che in sintesi sono di triplice natura: