Serviva un soggetto che raccogliesse questa sfida e che portasse dritti alla realizzazione della CER e quel soggetto, per l'esperienza maturata, è stato trovato in Federconsumatori Lazio, che si è occupato di tutta la fase progettuale e realizzativa.
Lo scopo dei promotori era quello di realizzare una CER, per produrre e condividere energia e abbattere le emissioni di CO2, contribuendo alla transizione ecologica del paese. Con i risparmi ottenuti e con i proventi della CER, si voleva anche contribuire ad abbattere la bolletta dei soci. Ma soprattutto, da parte dell’Istituto, c'era l'esplicito obiettivo di contribuire ancora di più al benessere della comunità in cui esso opera. Questo può avvenire finanziando interventi sociali e sanitari, con i benefici ottenuti e sostenendo progetti specifici rivolti ai pazienti, attuali e futuri, per intensificare ancor di più la propria azione di assistenza, quattro volte premiata con la Medaglia d’Oro al merito della Sanità pubblica, nel corso della sua, quasi, novantennale attività.
Lo scopo dell’Istituto Leonarda Vaccari, ente
pubblico non economico, senza fine di lucro, è quello di favorire la
costituzione di una Comunità di Energia Rinnovabile [CER] che, raccolga
cittadini e associazioni che condividano le finalità dell’ente, quelle cioè di
fornire assistenza e accoglienza a pazienti dell’età evolutiva e adulti con
disabilità neuro motoria che abbia provocato disturbi cognitivi quali deficit
di linguaggio, memoria, cognizione spaziale, ragionamento, riconoscimento
visivo, accompagnati o meno da deficit neuromotori e sensoriali.
A tale scopo l’Istituto intende
mettere a disposizione le superfici della propria struttura per realizzare un
impianto fotovoltaico che possa produrre energia elettrica da condividere. Con
i risparmi ottenuti e con i proventi della CER, l’istituto vuole contribuire al
benessere della comunità che esso stesso sostiene e in cui opera, finanziando
interventi sociali e sanitari e sostenendo progetti specifici rivolti ai
pazienti, attuali e futuri, dell’Istituto, per estendere la propria azione di
assistenza, quattro volte premiata con la Medaglia d’Oro al merito della Sanità
pubblica, nel corso della sua, quasi, novantennale attività.